Uno dei più grandi limiti di iOS è da sempre l’incompatibilità con Flash: la concorrenza ha spesso fatto leva su questo per promuovere i propri prodotti e convincere i clienti che un browser che non supporta questa tecnologia è fortemente limitato. I primi tablet PC con Android, ad esempio, forti della loro compatibilità, venivano considerati migliori dell’iPad. L’avvento del linguaggio HTML5 sta, però, cambiando tutto ed ora Adobe si prepara a mandare in pensione Flash per fare spazio ad Edge.
E’ questo il nome del nuovo strumento, sviluppato dalla celebre software house californiana, per realizzare soluzioni web impiegando tutti gli standard di ultima generazione ed evitando, così, di ricorrere a linguaggi proprietari od obsolescenti. L’applicativo non è un semplice convertitore Flash - per fare questo esiste già Wallaby - ma bensì una vera e propria piattaforma di programmazione, che supporta CSS3, JavaScript ed appunto HTML5, appoggiandosi sullo stesso WebKit che fa da motore per alcuni tra i più diffusi browser, da Safari a Google Chrome. La versione scaricabile gratuitamente dal sito Adobe è soltanto una preview tecnica, che dopo essere stata attivata permette di testare per 152 giorni tutte le funzionalità di Edge. Il software definitivo verrà, invece, inserito agli inizi del 2012 nel prossimo aggiornamento del pacchetto Creative Suite e sarà tradotto in tantissime lingue. Nonostante gli attriti che hanno contraddistinto i rapporti tra Adobe ed Apple negli scorsi anni - per ultimo, la scelta di disattivare l’accelerazione hardware di Flash Player su OS X Lion - a Cupertino ora hanno di che rallegrarsi, perché l’arrivo di Edge significa una nuova iniezione di fiducia nei dispositivi portatili con iOS e, inoltre, non comporta particolari complicazioni nello sviluppo della versione 5 del sistema operativo, la cui uscita è imminente.
Apple ha, quindi, vinto la sua sfida personale con Adobe? Difficile a dirsi: certo è che un softwarecross-platform, pensato per l’era post-PC, non potrà che essere un successo, così come lo saranno i prossimi iPhone 5 ed iPad 3, pertanto entrambe le contendenti trarranno sicuramente beneficio da tutto questo.