Fin dall’invenzione del pane l’uomo si è ingegnato per trovare il modo migliore di abbrustolirlo, perché togliendogli l’umidità il pane poteva essere conservato più a lungo. I tentativi di trovare un sistema comodo e automatico si moltiplicarono soprattutto con l’avvento dell’elettricità e dei toast. Nei primi anni Venti un certo Charles Strite, capo meccanico, decise di fare qualcosa per evitare che nel bar della sua ditta fossero serviti toast bruciati. Fu così che il 29 maggio 1919 brevettò il primo tostapane a molle con un timer, capace di fa saltar fuori il pane quando è tostato al punto giusto.