Un sistema di riconoscimento infallibile basato sulla forma delle orecchie.
Se le orecchie di Shrek sono inconfondibili, quelle di Cameron Diaz (a destra) posso servire a riconoscerla... anche quando ha dimenticato di truccarsi. |
Inaudito: è infallibile. La prima sperimentazione ha coinvolto 63 soggetti, identificati dallo strumento nel 99,2 per cento dei casi. Sembrerebbe infatti che solo le orecchie, a differenza delle altre parti del viso, non mutano nel corso della vita o in base alle espressioni.
In un'analisi iniziale i ricercatori hanno tentato di dimostrare il grado di somiglianza/differenza tra orecchie di diversi soggetti. Risultato: l'orecchio è una delle parti del volto che mostrano i più elevati tassi di differenziazione tra individui. A batterlo è solo l'iride, già da qualche tempo analizzata da alcuni sofisticati strumenti di riconoscimento. Ma l'identificazione delle orecchie è una novità anche per un altro motivo: il sistema messo a punto da Nixon non prende in considerazione le caratteristiche morfologiche in relazione le une con le altre - come avviene per il riconoscimento dei volti - bensì nel loro complesso. A colpo d'occhio, insomma.
(Notizia aggiornata al 18 luglio 2005)