Un ipnotizzatore non saprebbe fare di meglio: il colosso giapponese NTT e il VIS (Visual Interactive Sensitivity Research Institute) di Tokio sono pronti per lanciare sul mercato una tecnologia in grado di leggere i segnali del nostro inconscio attraverso i movimenti oculari. Si tratta di una telecamera collegata a un computer che, riprendendoci mentre guardiamo un film o un sito, registra (e analizza) direzione dello sguardo, dilatazione delle pupille e tremolio delle palpebre. Tre movimenti apparentemente senza senso, che invece - lo sanno bene gli psicologi - dicono molto sulla nostra attenzione. Tra i potenziali acquirenti ci sono agenzie di pubblicità televisiva e tutte quelle aziende curiose di conoscere le reazioni dei clienti di fronte a uno spot o a un prodotto. Al momento la tecnologia è costosa e ingombrante e devono ancora partire i primi test che verranno fatti in laboratorio.