Annunciato nel 2009 ed introdotto nel settembre dell'anno successivo il Play Station Move doveva rappresentare la risposta della Sony ai sensori di movimento visti con la nascita del Nintendo Wii. Il sistema di puntamento basato sulla tecnologia LED unito alla potenza hardware della PS3 aveva come unica intenzione quella di migliorare quanto visto con il Wii Remote e battere allo stesso tempo la Microsoft con il suo Kinect.
A dieci mesi dalla sua uscita tuttavia le promesse fatte non sembrano essere state mantenute e la line up iniziale si è ingrandita molto meno di quanti ci si aspettava. In pratica sembra che tutto il potenziale sia stato ben preso dimenticato ed i titoli usciti sul mercato sono stati facilmente catalogati in due sezioni distinte. Da un lato i classici che hanno avuto successo su Wii come No More Heroes o Dead Space Extraction e dall'altra i titoli di terze parti che però sono riusciti ad ottenere maggiore successo sulla piattaforma Microsoft. Basti prendere ad esempio Child of Eden, titolo annunciato per entrambe le console next-gen ma che è uscito solo per Kinect venendo spostato di alcuni mesi sulla piattaforma Sony. Il risultato è stato nel complesso poco esaltante ed anche i titoli esclusivi della casa giapponese come Killzone 3 o Little Big Planet 2 hanno sfruttato ben poco il suddetto sistema di movimento o, come nel caso del primo citato, lo stesso si prestava poco efficacie in un contesto di sparatutto online dove la precisione è messa al primo posto per raggiungere la cima delle classifiche.
Anche volendo guardare oltre nelle uscite di questo terzo e quarto quarter ben poco sembra venirci in supporto in quanto Resistance 3 a parte sembra che la Sony stessa si sia dimenticata della sua nuova periferica. Certo di titoli ne usciranno ma salvo eccezionali colpi di genio il Kinect e soprattutto il sempreverde Wii possono dirsi dati alla mano in netto vantaggio in una guerra che ha visto come sempre noi utenti schierarci dalla parte ritenuta migliore.
Naturalmente la speranza è quella di venire smentiti e di poter ammirare qualche esclusiva Sony che sfrutti il Move degna di nota ed il tempo è ancora dalla parte degli sviluppatori anche se il prossimo E3 molto probabilmente vedrà le sue luci puntare già sui prossimi hardware piuttosto che a nuove implementazioni di quello attuale.
Nell'attesa di ulteriori informazioni l'intenzione è sempre quella di conoscere il vostro personale parere al riguardo.
Mario De Rosa