Una volta acquistato il vostro iPhone 4S o iPhone 5 non avete resistito: avete passato tempo prezioso a chiederle che tempo fa, le indicazioni per il centro, la programmazione del cinema più vicino per poi metterla alla prova su questioni esistenziali: "chi sono?", "esiste Dio?", "chi ti ha creato?". E sì, molti di voi le avranno anche rivolto delle cattiverie per testare la sua reazione.
[Chi usa Siri e perché? - Ragazzino insultato da Siri].
Per chi ancora non la conoscesse, si chiama Siri, ed è un software che si basa sul riconoscimento vocale creato da Apple. Alcuni si saranno chiesti a chi appartiene questa voce cordiale e metallica. In Italia è ancora un mistero, ma la versione americana di Siri ha la voce di Susan Bennett, come ha rivelato lei stessa in un'intervista della CNN. Apple non ha confermato né smentito, ma analisi approfondite, tra cui quella di un legale esperto in materiale audio, hanno fugato ogni dubbio.
Una scoperta inquietante
In realtà Susan, che è speaker da anni e vive nella periferia di Atlanta, ha scoperto di "essere" Siri quasi per caso, grazie a un amico che l'aveva riconosciuta. I campioni vocali erano stati registrati nel 2005 per l'agenzia ScanSoft e a quel tempo certamente non immaginava che sarebbe finita tra le mani di milioni di utenti. La stessa agenzia ha registrato la voce della versione britannica di Siri, Jon Briggs, mentre la voce australiana è di Karen Jacobsen.
Susan Bennett è rimasta per molto tempo dietro le quinte, un po' per il suo carattere riservato, un po' per il timore di eventuali conseguenze legali. Ha confessato che la scoperta di essere la voce di uno degli oggetti più diffusi al mondo l'ha inizialmente inquietata. Ora però ci ha fatto l'abitudine e lei e Siri sono diventate... amiche.
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