Digital Life

Zynga e i segreti del suo incredibile successo

Intervista ad Allan Leinwand.

a cura di

C’è ancora qualcuno che non conosce FarmVille, CastleVille e Empires & Allies? Impossibile per chi frequenta Facebook. Jack ha scambiato quattro chiacchiere con Allan Leinwand, a capo dello sviluppo della piattaforma di Zynga, che ci ha svelato le ultime novità e i segreti del loro successo.

Allan Leinwand è il CTO of Infrastructure di Zynga. È responsabile degli aspetti legati alla piattaforma tecnologica nello sviluppo dei social game di Zynga, inclusi data center, networking, storage, content distribution e cloud computing.

  • Nel corso dell’ultimo anno Zynga ha apportato importanti cambiamenti alla propria infrastruttura. Ci può spiegare i motivi? E come avete realizzato la nuova piattaforma in modo da far capire ai lettori di Jacktech cos’è effettivamente zCloud?
  • Quando abbiamo fondato Zynga, non avevamo idea della rapidità con cui i nostri giochi sarebbero cresciuti.

    Abbiamo realizzato i primi titoli appoggiandoci a servizi di hosting di terze parti per lanciare e far crescere i nostri giochi, finché un giorno è arrivato Farmville! Farmville è passato da 0 a 10 milioni di utenti attivi al giorno nel giro delle prime sei settimane dal lancio e ha raggiunto 25 milioni di utenti quotidiani nei primi cinque mesi di vita. Dovevamo, quindi trovare una soluzione per far fronte a questa crescita e doveva trovarla alla svelta. Così, per supportare la crescita di Farmville, ci siamo spostati su un servizio cloud pubblico usando le risorse web di Amazon (AWS) e, almeno all’inizio, abbiamo continuato a lanciare i nostri giochi in questo modo.

    Il public cloud ha sicuramente rivoluzionato la nostra infrastruttura, ma non era conveniente dal punto di vista economico e limitava il nostro controllo sul versante delle prestazioni e dell’esperienza del giocatore. Ci siamo resi conto, in pratica, che stavamo “noleggiando” un’infrastruttura quando avremmo potuto gestirla in totale autonomia se fosse stata di nostra proprietà.

    Abbiamo ben presto capito che qual era il nostro carico di lavoro e le caratteristiche necessarie a far funzionare i nostri giochi così, studiando le richieste che arrivavano al public cloud, abbiamo realizzato un nostro private Cloud, ossia zCloud. Abbiamo imparato a gestire i nostri giochi e a collegare direttamente il public cloud e zCloud basandoci sulla domanda e sul carico di lavoro. La realizzazione di un nostro servizio cloud, unito all’uso di un public cloud, venne subito etichettato come “hybrid cloud” (n.d.r. un modello di cloud gestito congiuntamente dal provider interno, ossia Zynga, ed esterno, ossia Amazon).

    La costruzione e l’utilizzo di zCloud - dalla progettazione all’implementazione su un gioco di Zynga - ha richiesto meno di 6 mesi.

    zCloud si comporta e opera in modo analogo a un public cloud, ma offre prestazioni superiori, scalabilità e affidabilità. zCloud, come infrastruttura privata di Zynga, si trova fisicamente nei nostri data center ed è progettata appositamente per i social game in modo da sfruttare tutte le opportunità offerte da questo tipo di piattaforma.

  • Il punto di svolta è stato Farmville. Perché pensa che questo gioco abbia avuto così tanto successo?
  • Sì, è vero, Farmville ha davvero rappresentato il punto di svolta. Penso che abbia avuto successo perché è riuscito a sfruttare al meglio un’infrastruttura senza limiti, coniugando la flessibilità al piacere dello svago. Abbiamo usato le conoscenze acquisite per trasformare zCloud in un sistema più veloce e più automatizzato. zCloud, in particolare per i social game, offre un’efficienza di tre volte superiore rispetto a quella del public cloud, senza contare che il public cloud richiede uno spazio fisico tre volte superiore, mentre zCloud ne usa solo un terzo. Abbiamo lavorato, inoltre, sugli strumenti di automazione per rendere zCloud anche più veloce e facile da programmare, ottimizzando storage e networking. Ci sono sistemi che richiedono giorni per essere configurati, mentre per zCloud serve solo una manciata di minuti e così è diventato il sistema ideale per social game.

  • Quali risultati avete ottenuto grazie a zCloud? E quali obiettivi vi siete fissati considerando un’ulteriore futura espansione dei social network?
  • Ora che possediamo la nostra infrastruttura - oltre l’80% dei nostri utenti quotidiani gioca su zCloud - stiamo ripensando in toto ai nostri giochi per renderli ancora più efficienti. Questa efficienza si traduce, in pratica, in un sistema complessivamente migliore con funzionalità di lancio dei prodotti più rapido e divertente per i nostri giocatori. zCloud, come in genere avviene nell’industria del cloud, non è solo più un’infrastruttura ma anche una piattaforma al servizio dei nostri sviluppatori. I nostri studios di tutto il mondo hanno accesso ai servizi social per rendere i nostri giochi ancora più divertenti. Possiamo lanciare i giochi più velocemente, diventiamo sempre più efficienti e, ancora meglio, abbiamo la possibilità di raggiungere sempre più giocatori. Usando zCloud portiamo il divertimento sui social network.

  • Quali sono le differenze fondamentali tra public cloud e zCloud?
  • Come accennato in precedenza, con riferimento specifico al settore dei social game, zCloud offre un’efficienza di tre volte superiore rispetto all’infrastruttura standard di public cloud.

    zCloud si comporta e opera in modo analogo al public cloud, ma in più garantisce performance superiori, scalabilità e affidabilità.

  • La missione di Zynga è, insomma, è di connettere il mondo attraverso i giochi. In che modo zCloud può aiutarvi a realizzare questo progetto?
  • L’obiettivo di Zynga è sempre stato quello di rendere i propri giochi più social, divertenti e accessibili per tutti. Rendere i nostri giochi disponibili per milioni di persone però richiede un’incredibile quantità di tecnologia e innovazione, cioè proprio quello che zCloud è in grado di fornirci.

    6 maggio 2012
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