di Stefano Silvestri
Lo ZX Spectrum usci sul mercati 30 anni fa, prodotto a partire dal 1982 dall'azienda inglese Sinclair Research Ltd di Clive Sinclair, un microcomputer che probabilmente qualcuno oggi ha ancora in cantina.
"Qualcuno, per festeggiare l'evento, ci ha installato su Twitter"
La preistoria dell'hardware - Con un'architettura a 8 bit e basato sul microprocessore Z80A, era originariamente dotato di 16 kB di ROM contenenti il linguaggio BASIC, di 16 kB di RAM espandibili a 48 kB e di una caratteristica tastiera in lattice con 40 tasti multifunzione. Cose che ormai fanno sorridere persino il più semplice dei dispositivi elettronici del giorno d'oggi.
I rivali dell'epoca - Va anche detto che già a suo tempo si trattava di un prodotto piuttosto economico, sicuramente più abbordabile dei rivali BBC Micro e Commodore 64. Una caratteristica questa che aiutò lo ZX Spectrum a diventare il computer domestico più venduto in quel particolare periodo storico, nonostante i problemi di affidabilità che lo vedevano andare in blocco per surriscaldamento dopo 4 o 5 ore di funzionamento consecutivo.
Amato ancora oggi - Nonostante siano passate vere e proprie ere geologiche da allora, e la memoria dello ZX Spectrum sia inferiore a quella di qualsiasi SIM per cellulari in vendita oggi, c'è ancora chi si diverte a smanettarci sopra. Come nel caso del filmato che vediamo qui sotto, in cui qualcuno ha fatto in modo di far girare Twitter sul buon vecchio Spectrum. Un ottimo modo per celebrare il compleanno di questo gioiellino dal design tuttora accattivante. (sp)