Con Marco Polo il nostro Uomo dell’Anno condivide molto di più del nome: entrambi sono mercanti ed ora entrambi sono andati in Cina a trattare con gli indigeni un accordo commerciale. Dubito che l’incontro con il “capoccia” di Baidu fosse solo “Due nerd che comparano i propri appunti”, come ha fatto sapere il portavoce ufficiale di Baidu: qualcosa bolle in pentola e può solo significare molti altri soldi per le tasche del social network per eccellenza. Sempre che si riesca a vincere la naturale diffidenza dei cinesi, certo. Il loro governo è uno dei più ostili alla galassia social del nostro pianeta ed è famoso per aver ribadito in più occasioni che si tratta solo di autostrade telematiche per lo spionaggio occidentale. E’ dal 2008 che il Grande Firewall blocca Facebook completamente. E gli utenti cinesi sono innumerevoli, ma stranamente impervi alle iniziative straniere. Per una ragione o per l’altra, sembrano sempre prediligere le copie carbone dei nostri prodotti che i loro sviluppatori creano localmente.
Ma chi ha visto Zuck a Pechino? Si tratta di un dipendente di Baidu, che ha fatto una foto piuttosto sfocata di Mark con il telefonino. Si vede il nostro riconoscibilissimo amico che attraversa la mensa della corporation cinese nel suo quartier generale. A lui si accompagna il direttore di Baidu, Robin Li. Chiaramente la foto ha fatto il giro del mondo in poche ore.
Mark ha dato vari segni di voler ingoiare anche il mercato dei social network cinesi ed è da un po’ che chiede in giro quali bei posti potrebbe visitare nello sconfinato paese dei ravioli al vapore, magari assieme alla sua ragazza (la misteriosa Priscilla Chan). Il suo piano è di invadere Giappone, Corea del Sud e Russia, e poi con una manovra a tenaglia calare in Cina come Gengis Khan. Inutile dire, però, che il genere di controllo che il governo cinese imporrebbe a Facebook avrebbe dei risvolti pesantemente negativi a livello pratico e di immagine per la corporation: staremo a vedere.