Da quando ha debuttato nel 2001, Twitch ha cambiato le regole del gioco – letteralmente. Il sito, acquistato poi da Amazon nel 2014, offre lo streaming di videogiocatori all'opera: potrebbe sembrare curioso a chi non frequenta il mondo dei videogame, ma assistere alle prestazioni di altre persone in diretta è diventato un fenomeno di massa capace di attirare 100 milioni di visitatori ogni mese, che si assiepano online per seguire il milione e mezzo di broadcaster (alcuni dei quali assurti allo status di celebrità).
Entra in gioco Youtube. Un fenomeno nuovo, di tendenza e in espansione continua, finora interamente nelle mani di Twitch, ma che non poteva non attirare l'interesse di altri soggetti intenzionati a spartirsi la torta. Il più attrezzato dei quali ovviamente è YouTube, che infatti ha lanciato il suo servizio concorrente sfruttando la sua tecnologia già pronta e rodata e il suo gigantesco archivio di video.
Si chiama YouTube Gaming ed è a tutti gli effetti un portale parallelo e autonomo, con singole pagine dedicate a 25mila titoli sulle quali i giocatori trovano qualsiasi cosa in formato video: trailer, filmati di gioco, presentazioni, anteprime e contenuti editoriali assortiti, oltre ovviamente al piatto forte, gli streaming appunto, corredati di telecronache e commenti degli utenti collegati alla diretta (uno dei fattori chiave del successo di Twitch).
Un successo annunciato. Attivo dal 26 agosto su PC e anche per iOS e Android, YouTube Gaming ha un'interfaccia ben studiata e una qualità video notevole. Dai milioni di iscritti rastrellati in poche ore si direbbe che il sito abbia riscosso apprezzamento immediato. La sfida a Twitch è aperta.