A partire da questo mercoledì, YouTube ha fatto sapere che rimuoverà il limite di 15 minuti per un certo sottogruppo di utenti di riguardo. La decisione è stata presa in seguito al coinvolgimento sempre più significativo di compagnie come Hulu e Netflix, ma anche grazie allo sforzo di Google per promuovere il proprio Google TV.
In effetti a poco servirebbe creare un servizio televisivo se il tuo stesso sito di video, che guardacaso è il più importante del mondo, limita show, programmi e documentari a 15 minuti, una durata certo poco “televisiva”. Questo innalzamento della durata significa anche, sempre che YouTube ci assista, un significativo aiuto alla cultura. Lunghi video vuol dire anche poter pubblicare lezioni universitarie intere, film e lungometraggi indipendenti, vecchie glorie del cinema restaurate e così via.
L’aumento della durata è stato reso possibile dal potenziamento degli algoritmi che scovano i video illegali che incorporano materiale coperto da copyright. Il “sottogruppo” di cui prima parlavamo, in effetti, è composto da chi non ha mai uploadato materiale pirata.
Immagine CC di Webtreats