L’indignazione delle folle ha forse portato la compagnia più deprimente del web (sto parlando di Yahoo, è ovvio) a cambiare rapidamente rotta. Dopo aver minacciato di chiudere Delicious venerdì, la vastissima quantità di reazioni furibonde deve aver fatto capire ai geni commerciali che pilotano le decisioni del motore di ricerca più sconfitto del mondo che devono esistere delle alternative.
Delicious è il servizio che ha inaugurato l’era del Web 2.0, un software di bookmarking social che a modo suo ha fatto storia e che resta piuttosto popolare. Yahoo ha sviluppato una certa fama di killer delle sue acquisizioni, ed in particolare pare aver sviluppato un certo gusto nel terminare i prodotti seminali, che hanno segnato un'epoca: ha già staccato la spina a Geocities, per esempio. I suoi frame e le .gif animate ci resteranno sempre nel cuore!
E’ stato il blog di Yahoo a segnalare il cambio di rotta aziendale: “No, non vogliamo staccare la spina a Delicious”. Si tratta di un ripensamento, non di un intervento chiarificatore, dato che il comunicato originale parlava di "sunset", tramonto, che nel gergo delle corporation significa chiusura. Il succo del post è che Yahoo non è la casa migliore, anzi, la web app si troverebbe meglio con un altro padrone che sappia renderlo competitivo. Non credo di aver mai visto una dichiarazione di sconfitta tanto deprimente: Delicious è in vendita, si spera con qualche timido compratore già all’orizzonte. A dire il vero ci sarebbe persino il fondatore del servizio, Joashua Schachter, tra i possibili acquirenti, per quanto si sia dichiarato “indeciso”. Sarebbe un giorno buio se Delicious davvero ci lasciasse!