di Peppe Croce
Gli Hangout, i videoritrovi che hanno contribuito al successo di Google+, ora possono essere trasmessi in diretta da tutti gli utenti. E pubblicati su YouTube!
"Una gran cosa per video blogger e artisti, ma anche per cuochi e politici"
Ci vediamo in diretta -
punti forti del nuovo social network
Hangout
A chi piacerà - La possibilità iniziare un videoritrovo in diretta farà la felicità di varie categorie di utenti. Prima di tutto gli artisti ancora poco conosciuti, che potranno esibirsi live davanti ai loro fan senza spendere un patrimonio: basta un pc con la webcam e, possibilmente, un mixer per evitare che il suono sia troppo impastato. Ci sono poi i tanti videoblogger che, fino ad oggi, hanno pubblicato le loro opinioni su YouTube e non hanno mai potuto realmente interagire o ricevere domande dai lettori-spettatori. Ma anche i tanti video-cuochi che spopolano su YouTube con le loro ricette e, adesso, potranno cucinare "on air". E poi i politici, dal locale al nazionale. Pensate a cosa sarebbe stata la campagna elettorale per le amministrative che si sono appena celebrate se tutti i candidati avessero avuto questa carta da giocare? Uno di loro lo ha fatto: il candidato a sindaco di Palermo Leoluca Orlando. E gli è andata bene, visto che è stato il più votato, anche se qualcuno ha dei dubbi su quante persone abbiano realmente visto il suo videocomizio pubblicato poi su YouTube.
A proposito di YouTube - Proprio il mega sito di video sharing di Google diventa, una volta finito il videoritrovo in diretta, il posto giusto per chi si è perso l'hangout. I video andati on air, infatti, vengono automaticamente riversati sul canale YouTube di chi li ha fatti e sono pubblici. Certo, ci vuole un po' perché il video e l'audio vanno compressi e convertiti in formato YouTube e di questi lavori i server ne devono fare decine di migliaia contemporaneamente. Ma è tutto automatico e l'utente non deve fare altro che aspettare. Sempre su YouTube, poi, è possibile vedere in diretta streaming il videoritrovo. Per allargare il pubblico anche a chi non usa Google+. (sp)