Sempre più spesso ci capita di assistere a trasmissioni video in diretta tramite Internet, e a qualcuno potrebbe essere venuta la voglia di realizzare la propria web TV. Oggi esiste un dispositivo che permette di effettuare lo streaming video in tempo reale senza dover ricorrere a un computer e a complicati software per la codifica e la trasmissione del video. È Live Shell, prodotto dall’azienda giapponese Cerevo, che si collega a una fonte video tramite l’ingresso HDMI oppure quello analogico. Cerevo aveva già lanciato nel maggio del 2010 una videocamera con le stesse funzioni, la Live Camera, ma grazie al Live Shell ognuno potrà ora utilizzare la propria cinepresa.
“La funzione di streaming video del Live Shell sfrutta Ustream, un portale web utilizzato da oltre due milioni di utenti”
La funzione di streaming video si appoggia al portale Ustream, che attualmente è utilizzato da oltre due milioni di utenti che ogni giorno pubblicano sul sito oltre 50.000 ore di video in diretta.
Il Live Shell può agganciarsi alla videocamera tramite la slitta accessori solitamente presente sulla parte superiore, oppure può essere montato su di un cavalletto; è alimentato da due normali batterie stilo in grado di fornirgli un’autonomia di funzionamento di circa tre ore, ma in alternativa può essere collegato alla rete elettrica per supportare streaming di lunga durata.
Il collegamento a internet avviene invece tramite l’interfaccia di rete Ethernet integrata, ma è possibile anche stabilire una connessione wireless utilizzando il modulo Wi-Fi opzionale da inserire alla porta USB di cui il Live Shell dispone.
La configurazione del sistema di trasmissione dev’essere però effettuata tramite un dispositivo esterno, collegato a internet. Può essere utilizzato un qualsiasi PC, ma anche uno smartphone: il pannello di controllo del Live Shell è infatti accessibile tramite un browser web, e permette di controllare da remoto il sistema.
Il Live Shell di Cerevo supporta una risoluzione video massima di 480 linee, che può essere ridotta per garantire la trasmissione con collegamenti web non molto veloci. Alla massima qualità di streaming è infatti richiesta una larghezza di banda in upstream anche di 1,5 Megabit al secondo, raramente disponibile nelle connessioni Internet standard.
Il Live Stream sarà lanciato nel prossimo febbraio in USA e in Giappone, dove sarà venduto a un prezzo inferiore ai 300 dollari: una cifra tutto sommato più abbordabile per chi vuole realizzare la propria web TV senza preoccuparsi di complicati tecnicismi.
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