Addio piccoli clip su Youtube presi da film. La Nec Tech ha sviluppato una tecnologia, già accettata nello standard MPEG-7, la quale permette di identificare video che infrangono il diritto d'autore in pochi secondi. Questa tecnica si basa sull'uso di fingerprint piccolissime (76 byte) che vengono create per ogni frame. Per l'identificazione sono sufficienti pochissimi frame (ne bastano una sessantina, dunque sono identificati anche piccoli video di 2 secondi) e funziona anche se sono state eseguite conversioni ad analogico o inserimento di sottotitoli. Come se non bastasse, identifica un'alta percentuale di video corretti e ha una bassa percentuale di falsi positivi. Sembra davvero uno strumento perfetto per le associazioni di tutela del copyright video, come la MPAA.
Sono destinati dunque a finire, prima o poi, i tempi in cui i video su Youtube venivano controllati in maniera manuale o semi-automatica: NEC Tech ha anche pensato alle prestazioni e sembra che il suo strumento sia estremamente veloce. Un computer "medio" di casa da 3 GHz potrebbe processare 1000 ore di video in un secondo, sempre che vogliate mettere a disposizione la vostra capacità di calcolo alla MPAA. Adesso si aspetta di vedere se e quando i portali video adotteranno questa tecnologia.