Il mese scorso, una compagnia di rimozione forzata veicoli ha fatto causa ad uno studente universitario che qualche mese prima aveva osato creare una pagina Facebook che potesse riunire tutte le persone le quali avevano subito ingiustizie da parte della compagnia. La mossa della compagnia, però, sembra essersi ritorta contro essa stessa. Oltre agli innumerevoli utenti che si sono iscritti alla pagina in questione (oltre dieci mila) sembra che la compagnia abbia perso la metà dei propri lavori e addirittura anche quello relativo al complesso edilizio in cui è stata erroneamente rimossa l'auto del creatore del gruppo. Sembra, dunque, che una semplice critica su Facebook si sia trasformata in un'arma letale contro l'azienda che probabilmente ha gestito male la vicenda.
Come se non bastasse, i legali dello studente stanno usando Facebook per trovare altre vittime di soprusi da parte della compagnia e valutare la possibilità di eventuali class action contro la stessa. Internet è ancora una volta a favore dell'utente e i Social Network sembrano amplificare tale fenomeno. Recensioni pre-vendita e assistenza post-vendita da parte di utenti comuni sono sempre stati ottimi servizi di cui usufruire sul Web (soprattutto perché spesso imparziali). Chi non ha mai cercato recensioni di utenti su un gingillo tecnologico a cui era interessato? Adesso la forza dei consumatori va oltre e si spinge a chiedere giustizia nei confronti di aziende poco attente oppure maliziose, non tramite associazioni consumatori, ma tramite semplici luoghi di discussione su Social Network, magari più efficaci. E voi cosa ne pensate?