Digital Life

Twitter rischia multa per commenti antisemiti

Quando è troppo è troppo?

di
I francesi ce l’hanno proprio con Twitter. Stavolta la motivazione è più seria della questione del "mot-dièse", ma non è detto che abbiano ragione. Meglio dar contro i commenti antisemiti o lasciare piena libertà di espressione?

"Twitter non giustifica i suoi utenti, ma crede nella libertà d'espressione"
Fuori luogo - La Corte Civile di Parigi ha intenzione di assegnare a Twitter una multa da 965 euro tutti i giorni, finché non tirerà fuori la lista degli utenti che, proprio nel Giorno della Memoria, hanno trovato divertente scrivere commenti antisemiti preceduti dall’hashtag - o, come lo chiamano loro, “mot-dièse” - #UnBonJuif (un buon ebreo). Il social cinguettante, dopo aver ricevuto le lamentele, ha immediatamente censurato i colpevoli, senza però smascherarli.

Liberté, égalité, fraternité - La motivazione per cui Twitter si rifiuta è semplice: vuole preservare la più totale libertà d’espressione, per quanto abusata. Per ora riesce a scamparla per il semplice motivo che i suoi uffici sono tutti in America, quindi teoricamente non deve rispondere alla legge francese.

Ambasciator non porta pena - Di sicuro c’è che gli utenti francesi hanno sbagliato. La Corte Civile di Parigi non dovrebbe dunque prendersela con i suoi connazionali, istituire controlli più severi e un’educazione più seguita e corretta, invece di additare il portavoce? (sp)

Twitter e i suoi nuovi filtri fotografici

29 gennaio 2013
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us