di Peppe Croce
Novità su Twitter, o forse no. Aggiungendo il simbolo del dollaro alla sigla ufficiale delle aziende quotate in borsa è possibile filtrare i tweet che riguardano i risultati finanziari. Insorge StockTwits, che fa da tempo la stessa cosa.
"I CashTag funzionano solo con le aziende quotate a New York"
Arrivano i CashTag -
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C'era già - La novità, però, tanto nuova non è visto che esiste già da tempo StockTwits, sito esterno a Twitter che raccoglie tutti i tweet che riguardano le aziende quotate in borsa. E che funziona esattamente come i nuovi CashTag, ossia aggiungendo il simbolo $ alla sigla dell'azienda. Non per niente StockTwits è furiosa e il suo CEO e co-fondatore, Howard Lindzon, ha già accusato Twitter di aver rubato l'idea nonostante il social network cinguettante avesse rifiutato in passato la proposta di inserire nello stream i CashTag di StockTwits, cioè quelli originali.
Dove va Twitter? - Di chiunque sia l'idea originale, però, resta il fatto che Twitter sta cambiando profondamente e in un tempo molto breve. Prima con l'introduzione della ricerca semplificata, poi con la decisione di scaricare Linkedin e, infine, con l'introduzione dei tweet multimediali. Ora arrivano pure i CashTag e Twitter si allontana sempre di più dal suo concetto originario: diffondere rapidamente notizie con brevissimi messaggi di testo e un link, al massimo una foto. Il nuovo Twitter, invece, ha l'ambizione di catturare l'utente e di farlo restare il più possibile all'interno della piattaforma per bombardarlo di pubblicità in stile Facebook. Ma questa strategia ha due grossi limiti: il primo è che l'utente storico di Twitter non la gradisce affatto, il secondo è che il social non ha un vero e proprio motore di ricerca interno. Che ci sto a fare dalla mattina alla sera su Twitter se al massimo riesco a recuperare informazioni pubblicate sette giorni fa? (sp)