di Peppe Croce
Robert Scoble, guru del web, torna a dar fuoco alle polveri: la vera città fantasma non è Google+ ma Twitter, che è diventato una "information utility".
"Google Plus e Facebook migliorano, Twitter è sempre più confusionario"
Parola di Scoble -
La frase Scoble l'ha pronunciata su Google Plus
Information utility - Il problema di Twitter, secondo Scoble, è che da quando tutti si sono gettati in massa a cinguettare è sempre più difficile mantenere pulito il proprio stream e usare Twitter come un vero social network. Al massimo, spiega il guru, Twitter oggi potrebbe essere definito una "information utility". Cioè uno strumento come molti altri per diffondere informazioni a un vasto pubblico. Che è cosa ben diversa dal socializzare e stringere rapporti con le persone che si occupano dei temi che a te interessano veramente. In confronto, aggiunge Scoble, sia Facebook che Google Plus sono molto più utili per entrare in contatto con le persone perché ti danno modo di filtrare il rumore di fondo e scremare ciò che non ti interessa.
Google paga Robert Scoble? - Tutta la questione si inserisce in una polemica nata qualche mese fa sul Wall Street Journal con un pezzo a firma di Amir Efrati, nel quale si sosteneva che Google+ era una una città fantasma perché non c'era abbastanza interazione tra gli utenti. Nello stesso periodo su un altro social network, Quora, un utente ha posto una domanda molto provocatoria: Google sta pagando autori influenti come Robert Scoble o Chris Brogan per usare e lodare Google+? Alla domanda rispose lo stesso Scoble, affermando che il suo contratto con Rackspace gli impedisce di ricevere denaro o favori da altre aziende. Certamente, però, Scoble è nella lista degli utenti suggeriti da Google+ e gode di una altissima esposizione e visibilità e il milione e mezzo di follower su G+ - contro i 260mila di Twitter e gli altrettanti di Facebook - lo dimostra. La verità è che Google Plus è ancora terra vergine e, come nella corsa all'ovest americano, chi prima arriva prende grandi porzioni di territorio sperando di farle fruttare in futuro. E Google ringrazia, perché uno come Robert Scoble porta su Plus migliaia di nuovi utenti... (sp)