140 caratteri. Così Twitter è riuscito ad invadere il mondo grazie al suo sistema di micro-blogging in pochissimi mesi dalla sua nascita, tant’è che anche in Italia il boom di questofenomeno si è sviluppato a macchina d’olio quanto Facebook nel boom di Agosto 2008. Ma ciò non è avvenuto solo in Italia, ma in tutto il resto del Globo, dove Twitter si è espanso più all’estero che in America,come il grafico qui sotto presente mostra in maniera chiara ed equivocabile.
Ben il 65% di tutti gli utenti che utilizzano il famosissimo servizio di micro-blogging non risiedono in America, senza contare poi tutte le persone che utilizzano tale portale direttamente dal proprio cellulare durante viaggi all’estero. Il caso più eclatante è stato sicuramente quello dell’India. Nel 2010 l’incremento di iscrizioni da parte di tale Nazione è aumentato del 100% e solo da questo paese gli accessi che vengono effettuati da dispositivi mobile sono ben 550 milioni.
Sfortunatamente non a tutti possono bastare i 140 caratteri messi a disposizione daTwitter, ma non preoccupatevi, il problema è facilmente risolvibile grazie a TwitLonger, il primo servizio Web che vi permetterà di superare il limite imposto dal servizio di micro-blogging in maniera semplice e ovviamente completamente gratuita. L’unica operazione che dovrete effettuare una volta che avrete deciso di attivare il servizio TwitLonger sarà quella di dover autorizzare quest’ultima applicazione ad accedere al vostro account personale di Twitter, al fine di poter aggiornare il vostro status.
Interessante feature di TwitLonger è la possibilità di visualizzare il numero di post pubblicati tramite questo servizio ed avere altri piccoli dettagli a disposizione direttamente dalla “console di comando” dell’applicazione.