Il processo di rilancio del publisher americano annunciato solo che cinque mesi fa in quel di New York, purtroppo non pare essere andato a buon fine.
“Chiusi nell'arco di una giornata Kaos Studios e Digital Warrington”
Nell'arco di 24 ore, infatti, sono ben due gli studi che sono stati chiusi a causa dell'insuccesso dei ripettivi titoli, ovvero Homefront e Red Faction: Battleground.
Nella giornata di ieri, infatti, THQ ha chiuso Kaos Studios, sviluppatore di Homefront, prodotto che nelle intenzioni originarie avrebbe dovuto andare a insidiare un mostro sacro quale Call of Duty.
La notizia è stata data inizialmente da alcuni sviluppatori di Kaos su Twitter; successivamente il publisher ne ha dato conferma a Gamasutra.
"Lo studio di Montreal, che ha già collaborato con Kaos, si occuperà dello sviluppo del franchise Homefront", recita un comunicato di THQ.
Apparentemente buona parte dello staff di Kaos Studios ha già trovato una posizione alternativa presso altri studi di THQ.
È invece di qualche ora fa la notizia che un altro studio di THQ ha chiuso i battenti. Stavolta la cattiva notizia è arrivata al team THQ Digital Warrington, conosciuto in precedenza come Juice Games.
Il team Juice Games aveva debuttato nel 2005 con il gioco di corse Juiced e aveva proseguito la sua avventura due anni dopo con il relativo seguito.
L'ultima fatica di THQ Digital Warrington è stato Red Faction: Battlegrounds e in programmazione c'era un nuovo capitolo della serie Warhammer 40K, Kill Team, il cui destino a questo punto è sospeso nel limbo.