Qual'è il "premio" che dareste a chi è riuscito a rovinare in sei anni uno dei più grandi imperi informatici della Silicon Valley? Stiamo parlando del genio economico che è riuscito a far precipitare Yahoo! da search engine preferito dal popolo dei navigatori a mera ombra di se stesso: Terry Semel, CEO della corporation dal 2001 al 2007. Sotto la sua sapiente guida è stato il competitor Google a prosperare, partendo da zero e schiacciando completamente Yahoo!, che all'inizio avrebbe persino potuto comprarselo e mangiarselo in un solo boccone. E non è il solo acquisto importante mancato da Yahoo!: grazie a Semel è sfumata anche la possibilità di acquistare YouTube e Facebook.
Semel non ha saputo capire il mercato, nè francamente ha mai avuto ben chiaro a cosa servisse la propria compagnia, cambiando idea in continuazione sul ruolo che avrebbe dovuto ricoprire all'interno dell'economia online. E per questo se ne è andato, pur restando appeso ad uno dei più vasti paracadute dorati della storia: 489 milioni di dollari, per lo più sotto forma di stock options. Una giusta ricompensa...
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