Trovate sorprendente che la gente passi il 16% del suo tempo su Facebook? Nessuno di voi forse si è mai messo a cronometrare il tempo speso ad aggiornare il profilo, postare commenti e curiosare tra le pagine dei propri amici, così ci ha pensato la società di analisi Citigroup Interwebs che ha tradotto in grafico (qui sotto) cosa fanno gli americani quando sono sul web.
Non c’è niente da fare: neanche Google riesce a battere il gigantesco social network sul tempo speso online dai suoi innumerevoli adepti. Il grafico, infatti, mostra come Facebook sia nettamente in vantaggio rispetto ai diretti concorrenti. Se Mountain View, e il suo squadrone di servizi, sta lentamente risalendo la china, Yahoo! - la cui galassia social un tempo era molto frequentata - è in caduta libera. Anche AOL sta letteralmente cadendo nel vuoto, mentre il gradimento (in termini ti tempo) per prodotti web di Microsoft resta stabile dal 2006 a oggi.
Il dato sorprendente è che Facebook riesce a dare filo da torcere anche ai motori di ricerca, Google in testa. La gente che affronta il web in modo più "passivo", o meno esperto, tende infatti a non cercare nulla su Internet andando sui siti che già conosce o cliccando solo su quello che condividono gli amici. Non lo definirei un social searching, ma il fenomeno è ormai un dato di fatto.
A questo punto sorge una domanda alla luce dei dati forniti da Citigroup Interwebs: Facebook è solo una distrazione divertente o è un media che fa ormai parte integrante della nostra vita come i telefoni, gli sms e la TV? La risposta numero due mi sembra scontata. (sp)