Digital Life

Telecom Italia introduce i filtri P2P

Telecom Italia attiva i filtri.

Nonostante la notizia sia cattiva, non si può negare che l’intenzione della trasparenza sia presente: Telecom Italia ha deciso di filtrare il traffico P2P di chi ne fa un uso eccessivo. Il messaggio è piuttosto chiaro, anche se avvolto da un interessante alone di politically correct, piuttosto inusuale i gestori di telefonia nostrani. Si vede che i manager del colosso delle comunicazioni hanno capito bene che il pubblico gradisce poco questo genere di iniziativa, pericolosa perchè rivolta all'individuo e quindi capace di generare una disaffezione immediata per l'azienda.

"Allo scopo di garantire l'integrità della rete e il diritto da parte della generalità degli utenti di accedere ai servizi di connettività ad internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato, Telecom Italia, nel rispetto del principio di parità di trattamento e ove necessario, si riserva la facoltà di introdurre per tutte le offerte e/o i profili commerciali che prevedono traffico dati su tecnologia ADSL, meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all’uso delle risorse di rete disponibili".

Viene anche offerta una pagina che tiene d’occhio le aree soggette a limitazione e gli orari, che comunque coinvolgeranno solo “le ore di punta”. Nel momento in cui sto scrivendo l’articolo non vi sono ancora attive limitazioni di sorta in nessuna zona della penisola e spero che il sito di segnalazione non sia “aggiornato” bene come quello degli autovelox.Chissà se ora anche gli altri gestori si metteranno a filtrare il traffico, oppure approfitteranno della notizia per allettare nuovi utenti? Per una buona percentuale di persone l’innalzamento di filtri è una cattiva notizia ed una ragione per passare ad un’altra azienda, ma al momento non sappiamo quanto Telecom Italia sarà severa nelle proprie politiche.

22 febbraio 2011
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