Digital Life

In Iraq Internet spento durante gli esami di fine anno

Il governo iracheno decide di bloccare l'accesso a Internet in tutto il paese durante gli esami di fine anno. Si tornerà a copiare con i sistemi di una volta?

Per gli studenti iracheni barare agli esami è sempre più difficile: anche quest’anno il governo di Baghdad ha infatti deciso di spegnere Internet nei giorni in cui si sono svolte le prove di fine anno per le scuole ogni grado.


L’interruzione è stata resa nota da Akamai, che gestisce una delle più importanti infrastrutture della Rete, ed è stata twittata dagli analisti di Dyn Research.


Come si vede dai grafici, tra il 14 e il 16 maggio scorso le connessioni fisse e mobili dell’Iraq sono state spente tre volte, ciascuna per un periodo di 3 ore, giusto il tempo di un compito in classe.

Ritorno al bigliettino? La conferma che il black-out non sia da collegare a motivi di sicurezza o terrorismo viene da EarthLink, uno degli Internet Service Provider iracheni: il 16 maggio l’azienda ha pubblicato un aggiornamento sulla propria pagina Facebook nel quale spiega che «Secondo le direttive del Ministro per le Comunicazioni i servizi Internet saranno sospesi in tutto l’Iraq durante le prove d’esame, tra le 5.00 e le 8.00 del mattino»

L'interruttore di Internet. Lo spegnimento della Rete non è una pratica del tutto nuova: l’Iraq l’aveva già messa in pratica sia lo scorso anno, sia in occasione degli esami sia per ostacolare le comunicazioni tra i miliziani dello stato islamico.

Secondo The Register, gli esami che hanno dato il via a questa radicale decisione, sono quelli del sesto anno delle scuole irachene, che sono obbligatorie soltanto fino a 11 anni: chi non ottiene voti alti durante questa prova difficilmente proseguirà nei suoi studi. Dunque le prospettive di carriera dipendono moltissimo dai risultati e pare che gli studenti ricorrano a ogni metodo - lecito e illecito - pur di far bene e proseguire negli studi.

25 maggio 2016 Rebecca Mantovani
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us