Le elezioni presidenziali in USA del 2004, in cui vinse George Bush, sono state determinate dai voti dell’Ohio, ora salta fuori un sospetto hackeraggio delle preferenze dei cittadini.
“Un esperto di sicurezza informatica evidenzia come i voti potrebbero essere stati pilotati”
Vinse Bush - Durante gli exit poll del 2004, il democratico John Kerry era in testa, già acclamato dai suoi sostenitori come nuovo Presidente degli Stati Uniti. Poi, con i risultati dell’ultimo momento, dove lo Stato dell’Ohio fu determinante, la vittoria andò invece in mano al candidato repubblicano: George W. Bush.
Voti digitali - A distanza di 7 anni crescono i sospetti che i voti in realtà potrebbero essere stati “pilotati” con un hackeraggio operato da SmartTech, un’azienda di hosting del Tennessee che ha vari collegamenti con l’area repubblicana. SmarTech era stata infatti incaricata dallo Stato dell’Ohio di provvedere al mantenimento dei server in caso di crash del network. Nel sistema di votazione digitale americano l’utilizzo di tali società private è la norma per poter avere un backup in caso di problemi del sistema.
Conteggio al computer - Ma, come evidenziano alcuni, tra cui l’esperto di sicurezza informatica Stephen Spoonamore, in Ohio non ci furono significanti problemi al sistema, sebbene i voti furono indirizzati verso i computer di SmarTech nelle ultime fasi del processo delle elezioni politiche. L’episodio coincide temporalmente con l’incremento di voti che diede il successo a George W. Bush.
Mistero irrisolto - Secondo l’esperto, che ha studiato l’accaduto da un punto di vista informatico, è possibile che i server di SmarTech non servissero in realtà a un backup, quanto a modificare e indirizzare i voti verso il politico repubblicano: "Il sistema di computer e SmarTech avevano la corretta posizione, connessione e gli esperti di computer in grado di cambiare le elezioni nella maniera desiderata”. A rendere il mistero più fitto ci fu la morte nel 2008 del proprietario di Smartech, Michael Connel, deceduto durante un volo aereo e la cui testimonianza al riguardo del funzionamento del sistema non fu mai ascoltata. (pp)
Niccolò Fantini