Sony ha ottenuto una temporanea ordinanza restrittiva ai danni degli hacker responsabili di aver diffuso la notizia relativa alla falla di sicurezza nel sistema della PlayStation 3.
“Ordinanza restrittiva contro George Hotz, il pirata che ha già sconfitto l'iPhone”
Stando a quanto riportati nei documenti pubblicati da PSX Scene, Sony ha ottenuto questa ordinanza al fine di prevenire "immediati e irreparabili danni a SCEA", prima che il procedimento legale vero e proprio abbia inizio.
Sono stati inoltre dati a George Hotz, pirata che era già riuscito anche a 'craccare' l'iPhone, 10 giorni per consegnare "qualsiasi dispositivo, computer, hard drive, CD, DVD, chiave USB contenente dati utilizzati per l'illecito".
Hotz, dal canto suo, si è difeso affermando di aver lavorato al fine di favorire non la pirateria, bensì per ripristinare le funzionalità della console prima che Sony togliesse la possibilità di usare il sistema operativo Linux su PlayStation 3.