di Stefano Silvestri
Ciò cui stiamo assistendo negli ultimi mesi è qualcosa che non è mai accaduto prima nell’industria dei videogiochi. C’è un produttore di console (Nintendo), da una parte, che l’anno scorso ha commesso un “errore” mostrando la sua prossima console forse troppo prematuramente. Dall'altra ci sono due concorrenti (Microsoft e Sony) che in questi mesi stanno correndo ai ripari per “soffiare” al rivale quello che è stato identificato come l’unico vero vantaggio competitivo: il GamePad.
"SmartGlass e Playtation Vita sono la risposta al GamePad?"
Redmond all’attacco - La prima a muoversi in tal senso è stata Microsoft con l’annuncio all’E3 di Los Angeles di SmartGlass, la tecnologia che permetterà a qualsiasi smartphone e tablet (e non solo Surface) di interfacciarsi direttamente con l’Xbox 360, mostrando sui relativi display quelle informazioni aggiuntive che spesso sono state evidenziate da Nintendo durante le sue conferenze stampa.
Un controller a metà - Certo, in questo modo verrebbero a mancare altre caratteristiche distintive del Wii U, come i controlli analogici presenti sul GamePad e la possibilità di giocare su quest’ultimo a SuperMario mentre nostra moglie usa la televisione per guardarsi l’ennesimo programma di cucina. Possiamo dire comunque che una buona metà delle funzionalità introdotte da Nintendo col Wii U verrebbero così “ammortizzate” da Microsoft.
La risposta di Sony - Poteva forse Sony restare alla finestra? Ovviamente no, ma curiosamente la casa giapponese non ha pensato di replicare la formula di Microsoft puntando sui dispositivi portatili di terze parti, né di usare per la bisogna la sua linea di tablet ‘certificati’ PlayStation. La chiave di volta della sua strategia anti Wii U sarebbe invece la PlayStation Vita, il suo gioiellino tecnologico tanto elogiato dalla critica quanto bistrattato dal mercato (per dire, in Giappone vende ancora di più la vecchia PSP).
Aggiungi un po’ di Vita alla PS3 - Ecco dunque Scott Rohde, vice-presidente di Sony Worldwide Studios, che ai microfoni di GamesIndustry International ha oggi affermato che la PS Vita non solo sarebbe in grado di garantire le medesime funzionalità se combinata con la PS3, ma che avrebbe addirittura alcuni importanti vantaggi rispetto alla Wii U. Uno di questi, secondo Rohde, sarebbe la capacità della console di processare autonomamente i giochi: "Il tablet della Wii U non ha un processore proprio ed è costantemente legato alla console collegata alla TV". Rohde ha poi promesso che in futuro vedremo molti esempi di interazione tra PS Vita e PS3.
La minaccia fantasma - Nintendo deve allora iniziare a tremare? Probabilmente no. Certo, è vero che ora che uscirà il Wii U, alcune delle sue idee saranno già state anticipate dalla concorrenza, laddove per rispondere al Wii e ai suoi particolari controller si sono dovuti attendere anni prima che Microsoft proponesse il Kinect e Sony il Move. Al tempo stesso, però, con voci sempre più insistenti che danno la futura console di Nintendo sui 300 Euro, l’accoppiata Xbox 360 più tablet/smartphone o PlayStation 3 più PlayStation Vita, rischia di costare almeno il doppio della concorrenza. E il buon Satoru Iwata, probabilmente, anche questa volta se la sta ridendo sotto i baffi… (sp)