A vederlo, pare una via di mezzo tra un bat-fucile e un'arma anticarro: in realtà SkyWall 100 è uno dei più sofisticati sistemi di difesa aerea contro i droni. Spara una rete che si apre in prossimità del bersaglio, cattura il drone e lo porta a terra appeso a un paracadute. Il tutto in pochi secondi.
Pericolo droni. Anche se il video di presentazione dell'arma sembra tratto da un film d'azione, quello dei droni sta diventando un problema serio. Questi apparecchi sono ormai alla portata di tutti: costano poche centinaia di euro e possono essere pilotati con un comune smartphone.
Equipaggiati con telecamere e fotocamere possono intrufolarsi in spazi aperti e chiusi per rubare segreti aziendali o invadere la privacy di chiunque. E, se fatti volare nei pressi di un aeroporto, possono mettere a repentaglio la sicurezza di centinaia di persone contemporaneamente.
SkyWall è stato realizzato da OpenEngineering proprio con l'obiettivo di rendere disponibile, a costi contenuti, un'arma in grado di mettere KO un drone senza danneggiarlo, anche per facilitare eventuali indagini.
Cecchini anti drone. Il fucile è dotato di un mirino laser che permette all'operatore di inquadrare il bersaglio con estrema precisione. Quando il led all'interno del visore diventa verde si può premere il grilletto: il "proiettile" riceve dal puntatore tutte le informazioni necessarie per aprirsi al momento giusto e dispiegare la rete a colpo sicuro. Una volta catturato il drone, un paracadute lo porta delicatamente a terra.
Il proiettile non contiene alcun tipo di esplosivo, mentre la propulsione è garantita da una bombola di aria compressa sistemata nella parte posteriore dell'arma. Al momento SkyWall è in fase di test: lo stanno utilizzando vip ed enti governativi che vogliono tutelare gli spazi sopra la loro testa.