Digital Life

Sei un donatore di organi? Dillo su Facebook!

I network possono salvare milioni di vite.

di
Mark Zuckerberg, intervistato a Good Morning America, mostra l'ultima novità di Facebook: la possibilità di dichiarare se si è disponibili all'espianto degli organi. E il medico dichiara: «Potrebbe azzerare le liste d'attesa».

"I pazienti in attesa di un organo sono 114mila solo negli Stati Uniti. Milioni nel mondo"

Facebook per il sociale -

Good Morning America

Un potenziale enorme - Considerando gli oltre 900 milioni di utenti di Facebook, è facile capire quali possono essere i risvolti di una funzione come il "Donor Status". Attualmente, solo in America, i pazienti in attesa di un cuore, un fegato o un altro organo sono più di 114mila. In tutto il mondo sono milioni e milioni e la maggior parte, purtroppo, muore prima di arrivare al trapianto: 18 al giorno negli USA. Collegare facilmente chi ha bisogno di un organo con chi è disposto all'espianto in caso di morte è fondamentale. Farlo online, e farlo sapere a tutti, è una possibile risposta.

Addio liste d'attesa - ABC, la Tv che produce e trasmette Good Morning America, è andata anche oltre e ha chiesto a uno specialista un parere sulle reali potenzialità del "Donor Status" di Facebook. Andrew Cameron, chirurgo del John Hopkins Hospital specializzato in trapianti, si è mostrato entusiasta: «Penso che quando la gente comunica su Facebook di essere un donatore perché pensa che questa è la cosa buona da fare, i suoi amici capiscono è questo potrebbe portare ad una esplosione virale delle donazioni». Secondo Cameron questo potrebbe portare, addirittura, a un progressivo azzeramento delle liste d'attesa per i trapianti. (sp)

2 maggio 2012
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us