Non si ferma la protesta degli “indignados” americani che manifestano contro la crisi economica e i disagi sociali. I filmati della Polizia di New York che picchia e arresta i partecipanti finiscono sul web e la rete MSNBC denuncia apertamente la brutalità delle forze dell’ordine.
“La vera notizia è la mancanza di notizie da parte delle fonti di informazone tradizionali”
Botte e manette - Un fine settimana di violenza a New York e in altre città degli Stati Uniti. La protesta “Occupy Wall Street” - che manifesta contro la corruzione della finanza, lo strapotere della banche e gli effetti della crisi economica sulla popolazione - ha raggiunto il picco massimo di adrenalina sabato scorso quando il corteo ha cercato di bloccare il ponte di Brooklyn: oltre 700 arresti per “turbamento della quiete pubblica”.
Anomalia mediatica - La notizia, in realtà è la “non notizia”: domenica nessun network o quotidiano di una certa rilevanza degli Stati Uniti - se si esclude un breve articolo di cronaca sul New York Times - riportava informazioni sugli scontri. È il web a trovarsi (ancora una volta) in prima linea, come per la primavera araba, a diffondere e aggiornare l'opinione pubblica su quello che realmente succede nel mondo quando ci sono in ballo situazioni scomode.
Fuori dal coro - Oggi la rete MSNBC denuncia proprio questa mancanza di informazione da parte degli organi di informazione "tradizionale" e promette di trasmettere sul suo blog tutte le video-testimonianze della violenza - definita senza mezzi termini "gratuita" - della Polizia di New York contro i manifestanti malmenati e arrestati.
Silvia Ponzio