Digital Life

Quanti tipi di Generazione Z esistono?

Chi sono i "nativi digitali" della Generazione Z? Da un'indagine di Webboh Lab emergono cinque profili differenti di social teenager: i Meme maestro, i Creative explorer, i Social soul...

Dicono che senza WhatsApp o TikTok non si sentirebbero soli, ma si annoierebbero e farebbero più sport. Ma una cosa è certa: i social sono fondamentali per stare sempre in contatto con gli amici. Parola della Generazione Z, i ragazzi - nati dal 1996 al 2010 - cresciuti per primi in un mondo digitale che avvolge quasi tutti gli aspetti della loro vita: rapporti sociali, amicizie, consumi, informazione, studio o lavoro. 

Ma questi "nativi digitali" si distinguono tra loro in base a un diverso utilizzo dei social? La risposta è arrivata da un'indagine di Webboh Labs (il primo osservatorio digitale dedicato alla Gen Z) effettuata su 24.000 ragazzi tra i 12 e i 20 anni, e dalla quale sono emersi cinque tipi di Generazione Z: Meme Maestro (40%), Creative Explorer (18%), Like Lover (17%), Social Soul (14%) e Digital Dreamer (11%).

1. Meme Maestro è il profilo più curioso: circa il 40% dei giovani utenti considera i social una forma d'intrattenimento, fatta di meme e video virali: sono i ragazzi che condividono aspetti della propria vita e interessi, e si collegano con i coetanei per trarre ispirazione per acquistare prodotti di tendenza.

2. Creative Explorer comprende i giovani che utilizzano i social media come una piattaforma per esprimere la propria creatività attraverso foto, scrittura e arte. Lo sono il 18% degli intervistati, quelli a cui piace esplorare e approfondire i propri interessi, ma anche scoprire nuovi argomenti e condividere informazioni, promuovendo anche cause sociali, e cercando aiuto e supporto.

3. Like Lover è il social teenager che cerca gratificazioni attraverso i feedback positivi, come i like e i commenti dei loro coetanei. Il 17%, infatti, li utilizza come una fuga dalla routine quotidiana, seguendo e contattando i propri idoli e creator preferiti per sentirsi parte di un mondo "migliore" e diverso dal loro.

4. Social Soul è il profilo del giovane social media enthusiast che sfrutta principalmente le piattaforme per instaurare relazioni, amicizie e conoscere nuove persone, ma anche per avere consigli e scoprire nuove passioni. Il 14% rientra in questa categoria.

5. Digital Dreamer è il profilo che racchiude gli aspetti di tutti i precedenti e che rappresenta quei giovani (11%) che utilizzano i social media come una piattaforma per esplorare e vivere un'identità online diversa dalla realtà.

Senza i social. Il dato più interessante emerso da questa fotografia della Generazione Z è che, se non avessero i social, questi  teenager non soffrirebbero la solitudine: in una scala da 1 (per niente) a 10 (massimo), il punteggio medio attribuito al "timore della solitudine" è stato solo del 4%.

Piuttosto, potrebbero annoiarsi o magari farebbero più sport.

Resta confermato, ovviamente, che i social sono molto importanti per restare sempre in contatto con gli amici: lo prova il grande utilizzo di WhatsApp, Instagram, TikTok e YouTube, e il quasi completo disinteresse per "vecchi" social come Facebook, ultimo dietro Twitch, Discord e X.

9 novembre 2023 Focus.it
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