Sony ha stimato il danno dovuto all'attacco subito dal PlayStation Network intorno ai 120 milioni di euro.
“E 5 miliardi di Yen di danni per il terremoto”
Tanto costerà al colosso nipponico la chiusura del PSN per 25 giorni e gli interventi fatti per ripristinare la situazione e rendere il servizio più sicuro.
A questo dato non certo confortante va aggiunta anche una perdita nelle entrate di circa 5 miliardi di yen dovuta al terrificante terremoto giapponese.
A ciò va aggiunto che il Welcome Back di Sony, ossia il pacchetto di bonus col quale Sony intende premiare la pazienza dei propri utenti, sta causando qualche malumore tra gli sviluppatori e i publisher.
"Il problema è che tutti avranno dei giochi gratuiti e quando vorranno acquistare qualcosa Outland sarà già vecchio", afferma ad esempio il CEO di Housemarque, Ilari Kuittinen, in un'intervista concessa a Edge Online.
Il PlayStation Store dovrebbe essere operativo da oggi, e nelle prossime settimane Sony effettuerà due aggiornamenti settimanali per pubblicare tutti i contenuti il cui lancio era stato fissato per il mese in cui il PSN è rimasto offline.
"Ci sarà talmente tanto traffico che sarà difficile far notare i propri giochi", afferma uno sviluppatore. "Complessivamente, la situazione ci preoccupa ma crediamo che Under Siege riuscirà comunque a emergere", afferma Seed Studios. (pp)