Disney accetta di pagare un’ammenda di 3 milioni di dollari: per l’accusa i mondi virtuali del gruppo hanno infranto una legge che tutela la privacy dei minorenni.
“I siti di una società del gruppo archiviano e detengono illegalmente dati personali”
Topolino alla sbarra - I siti in questione sono controllati da Playdom, un’azienda del gruppo Disney, e avrebbero per anni violato le regole che proteggono la privacy online dei bambini sotto ai 13 anni di età in USA. Secondo l’accusa federale americana, i siti avrebbero collezionato e usato illegalmente i dati personali dei piccoli utenti in violazione alla legge.
Pony illegali - La lista dei mondi virtuali incrimanti include: Pony Stars, 2 Moons, Age of Lore e My DIva Doll. Circa 821.000 bambini si sono registrati su “Pony Stars” di Disney tra il 2006 e il 2009, mentre più di 400.000 hanno sottoscritto un account a un altro sito web di Playdom. I mondi virtuali hanno archiviato nomi, età, mail e indirizzi dei bambini, renndendo pubblici i dati online, inlcuso il vero nome e la residenza, senza avere il consenso dei genitori.