di Luca Busani
Le produzioni indipendenti stanno riscuotendo grande successo nel campo videoludico e hanno suscitato l’interesse di Sony, che ha deciso di aprire le porte della sua PS Vita e dell’intero mondo PlayStation Mobile agli sviluppatori alternativi.
"La console PS Vita ha un’arma segreta per sconfiggere tablet e smartphone"
Indipendente è bello - Dobbiamo ammettere che abbiamo sempre avuto un debole per i videogame sviluppati da programmatori indipendenti: software house ignote ai più, come Amanita Design e Capybara Games, sono di culto per noi e manifestazioni come l’IGF (Independent Games Festival) sono ormai imperdibili. D’altra parte, per gli sviluppatori più talentuosi ora è più facile ottenere la giusta visibilità, se sanno sfruttare gli strumenti che Internet mette a loro disposizione. Il problema rimane sempre il mondo delle console rigidamente controllato da chi le produce.
Più Sony per tutti - Il colosso giapponese, con una mossa un po’ a sorpresa, ha battuto sul tempo la concorrenza e ha deciso di aprirsi al mondo “indie”, spalancando le porte del suo ecosistema PlayStation Mobile agli sviluppatori che vorranno produrre giochi per la console PS Vita. Il modello a cui sembra essersi ispirata la casa giapponese è il market Google Play per i dispositivi Android, anche se - almeno nelle intenzioni - Sony vuole fornire un maggior supporto, soprattutto in termini di marketing, a chi vorrà collaborare con lei, per ottenere il massimo dai loro sforzi.
Occasione da cogliere al volo! - In parole povere, se una software house emergente vorrà davvero sfondare, avrà la possibilità di distribuire i suoi giochi sia su Google Play che su iOS, come ha sempre fatto in questi ultimi anni, ma potrà anche lanciarli sulla piattaforma PlayStation Mobile, con costi pressoché nulli. E non va dimenticato che, quando parliamo del negozio virtuale creato da Sony, non facciamo riferimento solo alla PS Vita, ma anche a tutti quei dispositivi mobili - sia smartphone che tablet - che hanno ricevuto la prestigiosa certificazione PlayStation.
La marcia in più - Si tratta di una tattica molto aggressiva - su questo non ci sono dubbi - che dovrebbe rivitalizzare il mercato dell’ultima console portatile prodotta dal gigante nipponico dell’elettronica, avvicinandola notevolmente a quel mobile gaming così in voga che, nell’ultimo anno, è riuscito a strappare un’importante fetta di mercato ai videogiochi di stampo classico. E la Sony PS Vita, nel confronto diretto con i vari iPhone e googlefonini, potrebbe perfino uscirne vincitrice, grazie ai controlli fisici - il joystick analogico su tutti - di cui è dotata.
Chi va piano... - Non bisogna avere fretta, perché - come ha precisato alla fine di ottobre John Koller, vice presidente di Sony Computer Entertainment of America - la sfida tra console portatili non è tanto una corsa, quanto piuttosto una maratona: una piattaforma dev’essere solida e costante nel tempo per poter trionfare sulle rivali. E sicuramente questa improvvisa apertura verso il mondo “indie” è una sorta di “doping” per affrontare al meglio il delicato sprint prenatalizio. (sp)
Sony PS Vita si aggiorna!