Il sig. Schwaller è un americano che è stato citato in giudizio per aver caricato film pornografici piratati via torrent. La novità è che si è dichiarato colpevole e pagherà un risarcimento di 250.000 dollari senza battere ciglio.
“Novità in una causa per il copyright: un utente di BitTorrent paga senza opporre resistenza”
Pornografi in tribunale - L’uomo, che risiede nella costa orientale degli Stati Uniti, è stato riconosciuto come l’untore che ha pubblicato online i torrent per scaricare almeno 6 opere cinematorgrafiche a tripla luce rossa, ovviamente coperte da copyright. Lo scorso mese è stato citato in giudizio e, a sorpresa, ha ammesso le proprie colpe e ha acconsentito a pagare la multa finora più salata per questo tipo di controversie. La diatriba legale è stata lanciata dallo studio di produzione pornografica californiano Liberty Media Holdings, proprietario delle opere digitali in questione. L’accusa è che l’utente BitTorrent, di cui è stato individuato l’indirizzo IP, ha infranto i diritti di copyright della casa di produzione, caricando e condividendo i film hard illegalmente su Internet.
Richiesta di danni – Lo studio di produzione di film per adulti ha chiesto che venga intimato a Mr Schwaller di astenersi da caricare via Internet, ora e in futuro, altri prodotti digitali protetti da copyright. E, naturalmente, è anche arrivata all’utente della Rete una considerevole richiesta di danni per le sue azioni. Nemmeno 72 ore dopo l’accusa, alla vigilia di Natale è arrivato un accordo consensuale: senza opporre le sue ragioni l’utente ha scelto di pagare la multa, dapprima quantificata in 500.000 dollari, poi ridotti a “solo” un quarto di milione.