PC Tools è una software house che si dedica alla creazione di applicazioni per la manutenzione e la sicurezza dei personal computer. Recentemente l’azienda ha svolto un piccolo sondaggio interpellando circa un migliaio di adulti americani, allo scopo di capire quanto fosse importante per loro restare connessi e quanto invece fossero negligenti con le misure di sicurezza mentre stavano surfando.
I risultati sono ovviamente deprimenti per chi ha mai avuto a cuore il destino della razza umana. Il 29% degli intervistati ha dichiarato sensata l’idea di connettersi durante la propria luna di miele, il 6% non vede nulla di strano nel surfare durante un matrimonio. L’8% è meno specifico e ritiene che non ci sia nulla di male nel controllare Internet tra una preghiera e l’altra durante una qualsiasi funzione religiosa. Il 41% verrebbe probabilmente pugnalato a colpi di forchetta da mia madre: secondo questa forte minoranza è accettabile restare online quando si cena con parenti o amici.
Le cose peggiorano ulteriormente. Più di tre quarti degli intervistati farebbe letteralmente di tutto piuttosto che occuparsi della manutenzione del proprio computer: rimanere imbottigliati nel traffico, subire un intervento odontoiatrico, cambiare un pannolino, fare il bucato, persino sottoporsi ad una colonoscopia...
Chiaramente gli utenti qui i soggetti hanno esagerato i propri sentimenti a scopo umoristico e non dobbiamo scordare che l’intero sondaggio è stato fatto a scopo di marketing, con evidenti interessi commerciali in ballo. Certo, ci sono molte spiegazioni valide e la serietà delle risposte è questionabile, eppure una vocina interiore, intrigante ma realistica, continua a insinuare nel nostro cervello che è tutto fin troppo vero. E che, ovviamente, non è un fenomeno limitato agli Stati Uniti.
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