di Stefano Silvestri
La strategia di Nintendo con 3DS e con l'imminente Wii U sarà, stando a quanto riferito dal CEO Satoru Iwata, di favorire i titoli per giocatori hardcore piuttosto che sforzarsi per conquistare il mercato di massa.
"I giocatori casual sono difficili da fidelizzare"
Iwata ammette l'errore - Satoru Iwata, in un recente incontro con gli investitori successivo alla pubblicazione dei bilanci, ha spiegato che l'azienda ha imparato dagli errori commessi col Wii. Anche se la console si è rivelata eccellente per attirare nuovi utenti tramite titoli casual come Wii Sports, Iwata ha ammesso che Nintendo ha faticato successivamente per convincere i giocatori più hardcore a prendere sul serio la piattaforma, elemento che ha influito negativamente sui risultati a lungo termine registrati dalla console.
Profitti non soddisfacenti con Wii - «Grazie a esperienze come Wii Sports e Wii Fit, Wii è stato in grado di raggiungere un gran numero di nuovi utenti che non avevano mai giocato ai videogame», ha spiegato. «Ciò nonostante, però, non siamo stati in grado di creare una situazione in cui questi nuovi utenti giocassero a lungo e con una buona frequenza. Di conseguenza non abbiamo potuto registrare profitti di buon livello».
Strategia distante dagli appassionati - «Inoltre, purtroppo, la nostra strategia mirata a raggiungere un pubblico nuovo era fin troppo distante da coloro che giocano ai videogame per passione. Questo ha fatto sì che gli appassionati non vedessero la Wii come una console adatta a loro, finendo col non volerci giocare nemmeno quando uscivano prodotti di qualità pensati per gli harcore gamer».
Nuova strategia già col 3DS - Per questo motivo, ha spiegato Iwata, è stato deciso di non affollare i primi mesi di vita del 3DS con l'uscita di troppi giochi casual, ma di concentrarsi su titoli come Super Mario 3D Land, Kid Icarus: Uprising, Ocarina of Time 3D e Mario Kart 7. Un simile approccio verrà mantenuto anche con la Wii U, quando uscirà alla fine dell'anno in corso. (sp)