Questo ultimo aggancio ci permette finalmente di arrivare al momento fatidico, quello dell’accensione della console. Ve lo diciamo subito, la “goduria maxima” del 3DS è assolutamente rappresentata dal micro-pad che funge da controller analogico, morbido e piacevole al tatto.
“Alla prima accensione sono numerosi i parametri da impostare”
Il design della console, come ormai sapete, non è cambiato minimamente rispetto a quello visto la prima volta sul palco dell’E3 in mano al presidente Iwata. Un piccolo particolare però ci era sfuggito all’epoca, complice l’impossibilità di toccare l’hardware con mano, ed è rappresentato dai due tasti dorsali L e R. Possiamo dirvi di essere rimasti un po’ sorpresi quando ci abbiamo messo per la prima volta le dita sopra. I testi sembrano infatti un po’ troppo piccoli e, soprattutto per chi non è dotato di mani da pianista, il loro utilizzo nelle sessioni di gioco sembra un po’ scomodo.
Anche il selettore 3D/2D posto a lato dello schermo superiore non convince più di tanto, più che altro per la sua apparente fragilità, ma forse queste sono le classiche paure che si hanno quando si compra una console nuova di zecca... in fondo se c’è una compagnia che ha sempre realizzato hardware solidi, questa è Nintendo.
Una volta accesa la console dà subito accesso a una serie di funzioni che chi ha già posseduto un DS o un Wii conosce abbastanza bene, ma non mancano le sorprese. La prima accensione consente di impostare i parametri di base quali nome del dispositivo, data, ora, compleanno, impostazioni internet, filtro famiglia e via dicendo.
Fino a ieri non era ancora possibile impostare le preferenze per il DSi Ware, che verranno però rese disponibili “molto presto” da Nintendo con il primo aggiornamento della console. Si può invece gestire fin da subito lo StreetPass, il software che permette di far interagire il proprio 3DS con quello degli altri anche quando è in modalità stand-by.
In un’apposita schermata è infatti possibile scegliere quali dei programmi presenti nella console può o non può utilizzare questa funzione. È anche possibile impostare una “lista nera” di utenti bloccati.
Altre opzioni generali della console permettono di calibrare in qualsiasi momento il Touch Screen, il 3D dello schermo superiore e anche il pad scorrevole, di provare il microfono e l’audio, di trasferire dati (altra funzione che verrà resa disponibile con un update), nonché di aggiornare la console o di formattarla.
Nel corso della navigazione tra i menu un “simpatico” pappagallino vi fornirà informazioni su come utilizzare la console, ma volendo potrete disabilitarlo.
Nella parte superiore dello schermo Touch sono presenti delle piccole icone che permettono di cambiare in maniera veloce alcune impostazioni della console come la luminosità, di prendere appunti su un gioco mettendolo in pausa con una sorta di block-notes elettronico, di riposizionare in modo diverso le icone dello schermo, di consultare la lista amici (modificando al tempo stesso il proprio biglietto da visita), visualizzare le notifiche SpotPass o StreetPass inviate da Nintendo o da altre console e, infine, avviare il browser per navigare in rete in modalità Wi-Fi.