La novità di casa Nintendo, il piccolo 3DS, arriva venerdì 25 Marzo, ma c’è già chi l’ha analizzato in dettaglio, svelandone qualità e difetti.
“La nuova console portatile giapponese ha molte potenzialità, ma la batteria dura poco”
Grande schermo – La piccola console di casa Nintendo in Giappone ha già dispensato oltre 200 mila unità e anche in Europa si appresta a riempire le ore liete di teenager e meno giovani. Jack ne ha già parlato: il merito è in gran parte dei nuovi schermi, che hanno dimensioni più ampie rispetto ai modelli precedenti (quello superiore misura 3.53 polllici, mentre quello inferiore è da 3.02 pollici, nel modello precedente, il DS light, era poco meno: 3 pollici). La risoluzione non è enorme, ma risulta ottima per la visione delle immagini ed è in grado di riprodurre il 3D finalmente senza i canonici occhialini. La profondità dell’effetto tridimensionale contribuisce al realismo ed è il punto di forza dei nuovi videogame, che constano in un dozzina di titoli in occasione del lancio mondiale.
Come è fatto – Sul web si rincorrono le analisi: è un buon successore della più nota console portatile di Nintendo? Pare di sì, per cui potrebbe contribuire ai grandi numeri del prodotto giapponese: 150 milioni di copie al mondo, dal suo debutto nel 2004. Molti siti e blog di videogame stanno ora spulciando le caratteristiche del nuovo prodotto, che in occasione del lancio è disponibile nei colori colori nero e acquamarina e avrà un prezzo in Italia di circa 249 euro. La nuova console pare identica al “vecchio” DS, ma ha qualche chicca in più: due fotocamere per scattare foto e usare la realtà aumentata, un inedito joystick e tre tasti in prossimità del touchscreen, card più sottili e lo slot per le schede di memoria SD.