Una catena americana specializzata nell’affitto di computer è accusata di spiare i propri clienti, attraverso programmi keylogger e anche con le webcam dei PC.
“Scandalo USA: i computer in leasing controllano i clienti, scattando fotografie in segreto”
Computer in affitto - La catena in questione si chiama Aaron’s, ha circa 1500 negozi in Nord America e in Canada e USA è nota per la vendita, l’affitto o il leasing di qualsiasi tipo di computer e attrezzatura informatica. Ora il gigante del PC a noleggio è accusato di spiare i propri clienti, senza che essi ne siano al corrente.
Spiano quello che fanno - Da ciò che si può leggere sui media americani, le accuse sono varie e riguardano i computer affittati o presi in leasing per brevi periodi. In pratica l’azienda avrebbe spiato i suoi clienti, scattato fotografie attivando in remoto le webcam delle macchine. E ancora: attraverso un keylogger avrebbero catturato e archiviato le informazioni digitate sulla tastiera con tanto di snap shot delle schermate.
Programma di controllo - Nel dettaglio la catena di negozi è accusata di aver usato uno speciale software, che si chiama “PC Rental Agent” ed è inserito nelle macchine in leasing per tenere traccia dei clienti e inibire l’uso del computer nel caso in cui un affittuario non abbia pagato il conto. Il punto focale è che Aaron’s ha utilizzato questo sistema in gran segreto: lo scandalo è venuto alla ribalta grazie alla scoperta del programma spia da parte di un cliente.