Abbiamo spesso parlato di come MySpace abbia iniziato a disgregarsi come un ghiacciaio aggredito dall’effetto serra, ma quando il declino accelera - invece di restare stabile - l’allarme è serio. E' quasi impossibile arrestare un'emorragia di utenti di tali proporzioni.
Il vecchio re dei social network ha perso ben dieci milioni di visitatori tra gennaio e febbraio. Oggi ne ha solo 63 milioni, solo dodici mesi fa erano oltre 120: questo può aiutare il lettore a rendersi conto del declino inarrestabile. La compagnia che ne è proprietaria, la News Corps, è nel mezzo di una vendita, un momento davvero terribile per dichiarare la morte di un prodotto. Con quale faccia presentare una previsione a dei possibili acquirenti? Un tempo MySpace era il sito che tutti i “ragazzi in” dovevano usare, ora, come dice Arrington su Techcrunch, è come se tutti si stessero fermando a guardare il sito di un’incidente automobilistico.
Il nuovo leader di MySpace, Mike Jones, aveva ideato un piano di rinascita, modificando completamente lo scopo e la forma stessa del sito. Purtroppo la cura è stata peggiore del male stesso, causando un tracollo delle condizioni del network. Gli utenti se ne stanno andando tanto in fretta che sembra stiano fuggendo per salvarsi la vita. Di questo passo, tra dodici mesi non ci sarà più un MySpace di cui sparlare. (ga)