Il gruppo LulzSec si rifà sentire e questa volta non senza humour: attacca il sito de The Sun e pubblica un falso articolo sul suicidio di Murdoch che invece è vivo, ma non sappiamo quanto “vegeto” dopo gli scandali sulle intercettazione che si stanno allargando a macchia d’olio.
“LulzSec ha dirottato la homepage del Sun verso un altro sito che annunciava la morte del magnate australiano”
Murdoch nel mirino - «Il magnate suicida, trovato il corpo». È il titolo della pagina principale del sito britannico Th Sun ma in realtà è una bufala architettata ad hoc dal gruppo LulzSec, già conosciuto per altre malefatte internettiane come gli attacchi a Fox Tv e Fox.com, seguiti da quelli a Sony Japan, Nintendo e Sony Bmg. È poi rispuntato per colpire le università italiane, ammesso che LulzStorm fosse imparentato con LulzSec. Sembrava si fosse sciolto mesi fa... difficile stare dietro a tutti questi attacchi sul web.
Finto suicidio - LulzSec ha quindi preso di mira l’impero mediatico di Rupert Murdoch travolto dagli scandali sulle intercettazioni che ha portato alla chiusura del tabloid “News of the World” e che sta trascinando nella bufera anche l’esecutivo di James Cameron. Gli hacker, non senza un pizzico di humour, hanno reindirizzato la homepage del giornale The Sun verso un sito che dava la notizia, naturalmente falsa, del suicidio di Murdoch. La conferma dell’attacco è pubblicata sull’account Twitter del gruppo di hacker che avvertono che “questa è soltanto la fase uno, aspettatevi novità nei prossimi giorni”. (pp)
Silvia Ponzio