A chi bazzica torrent e siti peer-to-peer non sarà sfuggito il blocco di alcune parole chiave in Google Instant che filtra i risultati nel completamento automatico per contrastare la violazione del copyright. Continua la battaglia di MAFIAA Fire per aggirare la “blacklist”.
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Lista nera - Google Instant, introdotto nel settembre dello scorso anno, è un ottimo servizio che intuisce le tue intenzioni di ricerche proponendoti un menu per il completamento automatico. Qualcuno si sarà anche accorto che il servizio non solo esclude escluse dalla ricerca suggerita alcuni termini a sfondo sessuale o di violenza - salvaguardare i minori da risultati impropri - ma anche alcuni siti. In quest'ultimo caso siti che infrangerebbero le leggi sul copyright proponendo download di materiale illegale. E la blacklist di questi siti arriva direttamente dal Governo degli Stati Uniti.