Un contabile 26enne inglese, mentre gli aeroporti erano chiusi per maltempo, ai primi di Gennaio, ha minacciato via Twitter di far esplodere l'aeroporto se non fosse stato riattivato entro una settimana, naturalmente senza essere veramente pronto a una così spropositata azione. Quello che però agli occhi suoi e probabilmente di tutti i suoi 600 follower sembrava solo come un eccesso di rabbia contro la difficile situazione dei trasporti aerei, è stato letto da un manager che ha segnalato il messaggio al settore sicurezza, il quale ha capito il tono ironico del messaggio, ma lo ha comunque segnalato a sua volta alla polizia, che ha arrestato l'uomo.
Adesso il giovane utente di Twitter ha perso il lavoro, è stato multato e condannato perché il suo messaggio risultava "minaccioso", in questi tempi di giustificato allarme contro una possibile minaccia terroristica. E, soprattutto, il contabile ha compreso un importante concetto: mai scrivere messaggi facilmente fraintendibili sui social network, specialmente se pubblici, poiché ogni messaggio è infatti facilmente decontestualizzabile e le conseguenze possono essere non del tutto piacevoli.