Di primo acchito sembrerebbero davvero strani compagni di letto: Microsoft (o per essere più precisi il suo motore di ricerca, Bing) e Facebook, uniti nella lotta contro il numero uno del web. Ma sono le parole di Mark Zuckerberg, giovane CEO del grande social network, a gettare un po’ di luce su questa Santa Alleanza. Perchè forgiare una partnership con un motore di ricerca i cui risultati non sono neppure paragonabili a quelli del leader del mercato?
“In questa situazione Microsoft è davvero Davide contro Golia. E sono quindi incentivati a darsi da fare, ad innovare. Hanno un sacco di persone intelligenti con loro pronte a mettere alla prova idee rivoluzionarie”.
L’accordo tra i due giganti ha già portato ad un interessante frutto, ovverosia la possibilità di essere informati da Bing quando stiamo cercando informazioni su un prodotto che è piaciuto ad uno dei nostri amici di Facebook. Certo, nulla di più specifico, ma questa feature getta un ponte tra la nostra rete sociale e la rete di informazioni “neutre” nella quale i motori di ricerca si muovono.
Molti acclamano tanto l’accordo quanto questa piccola feature come un momento rivoluzionario nella guerra tra i motori di ricerca. Personalmente ritengo che chi già usa Bing sarà molto compiaciuto di avere queste nuove informazioni “social”, ma dubito profondamente che chi non le riceva perchè è abituato con Google ne sentirà mai la mancanza.