Microsoft ha diffuso ieri il proprio rapporto annuale, che contrariamente alla consuetudine conteneva una grossa novità: la rimozione di ogni menzione di Linux dalla lista dei rivali.
Di solito il rapporto annuale altro non è che un documento vuoto e schematico, formulaico. Anche quest’anno una gran parte di esso è stata copiata, ma è ciò che è stato cancellato a fare scalpore. Google ed Apple diventano gli unici rivali e il lungo paragrafo che l’anno scorso si riferiva alla “minaccia open source” è cancellato. Chiaramente con la decadenza del desktop, Linux è meno importante. I netbook sono cosa del passato, efficacemente annientati da Android e dall’iPad. Tante delle cose che richiedevano per forza un PC oggi sono fatte con smartphone e tablet.
Le armi che ha Windows, almeno secondo Microsoft, sono quelle della familiarità, sicurezza e flessibilità. Una menzione brevissima va ai servizi Live, in cui Microsoft è decisamente messa in difficoltà dai soliti noti. Stranamente il discorso finisce con un richiamo al settore hardware di Microsoft, che sebbene di qualità normalmente non viene preso molto in considerazione da Redmond. Ci dobbiamo attendere qualche novità importante, il prossimo anno, oltre a Windows 8?