La notizia dello stalker che ha perseguitato il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, in meno di 24 ore ha fatto il giro del mondo. Ma c’è una novità: il persecutore è stato aiutato da uno scoop giornalistico.
“L’uomo che perseguita Zuckerberg ha scoperto dove abita grazie a un sito Internet”
Stalking assiduo – Come riportato ieri da Jack, il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha ottenuto un ordine restrittivo nei confronti di un immigrato, tale Pradeep Manukonda, che lo ha perseguitato attraverso il social network, negli uffici di Facebook e pure nell’inviolabilità della sua casa, in California.
Scoperta la nuova casa - L’aggiornamento della notizia riguarda la modalità con cui lo stalker è riuscito ad arrivare fino alla porta di casa Zuckerberg. A quanto pare un editor di Valleywag, noto sito Internet americano, ha pubblicato un post lo scorso 13 gennaio, dove sono presenti alcune immagini della facciata del nuovo immobile del miliardario Mark Zuckerberg. Infatti il patron di Facebook alla fine dello scorso anno aveva messo in affitto, come raccontato da Jack, il suo vecchio villino, adducendo la scelta per motivi di lavoro. In realtà si è trasferito in un immobile più grande e con un nuovo sistema di sicurezza.
Lo scoop online – La pubblicazione del 13 gennaio ha consentito a tutti i disadattati del pianeta di vedere quale sia la casa di Mr Facebook, compreso lo sconosciuto che l’ha tormentato con richieste di denaro per sopperire ai suoi problemi familiari. Il curioso epilogo della vicenda, come è noto, ha avuto un primo punto di arrivo, ma deve ancora proseguire, in tribunale. Ma è sicuramente un fatto curioso che l’inventore di Facebook, colui che ha fondato la propria fortuna economica sulla condivisione online della vita privata da parte degli utenti, ne stia ora pagando, in parte, le ovvie conseguenze.