di Simone Santoni
Guai in vista per LinkedIn e i suoi utenti. Pare che un gruppo di hacker russi sia riuscito a rubare 6,5 milioni di password degli iscritti e le ha pubblicate in un forum. Il social network per “professionisti” prende tempo ma nel frattempo alcuni utenti confermano di aver visto le proprie credenziali in bella vista sul web.
"Gli hacker accedevano indisturbati al server già da tempo"
Valzer delle password
La rete di professionisti è ovviamente in subbuglio e i commenti di chi sostiene di aver visto l’elenco con il proprio nome online non si contano ormai più
Professionisti o no? - Marcus Carey - ricercatore di Rapid7 - afferma di aver scaricato due diversi file contenenti ognuno oltre 300.000 password. Tra l’altro è sicuro che gli hacker si sarebbero serviti di banali strumenti di “cracking”. Se fosse vero, i dubbi sulla professionalità del sito per professionisti, sarebbe palese. Anche peché non è la prima volta che succede. L’ago della bilancia, insomma, è sfavorevole al social network perché, sembra che gli hacker avessero accesso ai dati già da tempo e, a questo punto, non è escluso che decidano di riprovarci ancora. Un gran periodaccio per la nostra privacy online! (sp)