Symantec consiglia agli utenti di cambiare la password: oltre 1.000 applicazioni potrebbero aver sfruttato, anche accidentalmente, nel corso degli anni una vulnerabilità per accedere alle informazioni personali.
“Per anni le applicazioni hanno avuto accesso ai nostri dati personali, volontariamente o involontariamente”
Dati a rischio - Symantec dal suo blog ufficiale avverte che le informazioni personali degli utenti di Facebook potrebbero essere finite accidentalmente negli anni scorsi nelle mani di terzi, in particolare gli inserzionisti. E per informazioni personali mi riferisco al profilo, alle fotografie e alla chat con la possibilità di inviare messaggi e rispondere agli inviti del malcapitato iscritto al social. Il termine “accidentalmente” non è stato usato a caso perché molte aziende e sviluppatori di applicazioni non ne erano del tutto consapevoli.
1000 apps - Symantec afferma che una stima effettuata ad aprile parla di oltre 1000 applicazioni che nel corso degli anni hanno avuto accesso alle informazioni riservate degli utenti. Nell’occhio del ciclone è il cosiddetto “accesso token” un sistema che consente alle applicazioni di agire per conto degli utenti su Facebook dopo aver ricevuto un’esplicita autorizzazione.